La città di Dubai sta ottenendo entrate maggiori che superano i 280 milioni di dollari dal turismo curativo, e gli esperti chiedono di aumentare i piani per attirare più investimenti allo scopo di diversificare le risorse economiche.

Dubai – i partecipanti a una conferenza internazionale tenuta a Dubai hanno confermato che le città del Golfo, particolarmente gli Emirati, stanno ottenendo importanti entrate dal turismo curativo conosciuto come il turismo curativo inverso, e sono diventate una grande attrazione per importanti investimenti nel settore dell’assistenza sanitaria.

Durante la loro partecipazione alla conferenza internazionale per il turismo curativo, hanno affermato che la città di Dubai ha realizzato più di 280  milioni di dollari di entrate dal turismo curativo l’anno scorso, secondo le statistiche del Comitato della Salute nell’Emirato.

L’agenzia di stampa tedesca attribuisce alla dott.ssa Leila AL MARZOUKI, direttrice del fascicolo di turismo curativo nell’emirato di Dubai, che il numero degli arrivsti dall’estero per turismo curativo a Dubai è attualmente stimato in 300 mila turisti all’anno. Inoltre, ha affermato che ci sono circa 360 mila persone dall’interno del paese che hanno preferito continuare il loro trattamento nell’Emirato invece di viaggiare all’estero, un fenomeno noto sotto il nome di turismo curativo inverso. Ed ha confermato che le aspettative favoriscono un aumento dei numeri durante l’anno in corso e un aumento delle entrate per una percentuale del 15%.

Esperti, investitori e specialisti nel campo medico hanno invitato i paesi del Golfo ad aumentare i piani per attirare investimenti nel settore della salute, che promuove il turismo curativo e per la diversificazione delle risorse economiche.

L’esperto in economia Moutaz Al Khayaat ha confermato l’urgente necessità di costruire più strutture sanitarie nei paesi del Golfo a causa dell’aumento del numero di residenti e visitatori nella regione. Ha detto che questo richiede l’esistenza di strutture pronte per affrontare questa sfida e continuare a fornire all’economia e al turismo curativo entrate finanziarie permanenti.

Ha detto che l’investimento nel settore della salute e del turismo curativo consiste nel fornire pacchetti competitivi che contribuiscono in modo significativo a sostenere l’economia del Golfo.

Ha aggiunto che “maggiori investimenti dovrebbero essere fatti e la costruzione di nuovi ospedali e strutture mediche, poiché ogni economia sviluppata ha bisogno del sostegno di un settore di salute forte e diversificato, incluso il turismo curativo”.

La dott.ressa Reem OSMAN, direttrice esecutiva dell’Ospedale Saudita-Tedesca, ha indicato che fornire servizi sanitari eccellenti è diventato una grande attrazione per i pazienti dei paesi europei, asiatici e africani e ha contribuito alla riduzione della percentuale di cittadini dei paesi del Golfo per il trattamento nei Paesi europei e asiatici.

Ha chiarito che Ospedale Saudita-Tedesca riceve in Dubai pazienti provenienti da paesi europei come l’Italia e la Francia e ha confermato che la “La reputazione del turismo medico a Dubai ha avuto un impatto significativo sull’attrazione di grandi gruppi turistici dall’Asia per ricevere servizi medici di alta qualità negli ospedali dell’Emirato, fornendo al settore turistico un’importante risorsa di investimento turistico”.

Ha aggiunto che “il turismo curativo fornisce importanti risorse finanziarie per l’attività alberghiera, i centri commerciali e infrastrutture di ogni tipo come i servizi di trasporto e di volo”.

Inoltre, ha indicato che, negli ultimi due anni,  si è verificato uno sviluppo importante nel turismo curativo inverso durante il quale “l’Ospedale Saudita-Tedesca di Dubai ha ricevuto un gran numero di pazienti degli Emirati che sono stati trattati all’estero, ma hanno scelto di continuare il loro trattamento all’interno degli Emirati, particolarmente nei campi della neurochirurgia, chirurgia cardiaca e chirurgia ortopedica.

Da parte sua, il dott. Mahmoud AL CHOGHRI, direttore di marketing presso l’Ospedale Suleiman Al Habib di Dubai, ha affermato che il concetto di turismo curativo inverso si sta espandendo in modo significativo, con molti cittadini degli EAU e del Golfo che preferiscono completare il trattamento nel loro paese, invece di viaggiare all’estero.

Ha chiarito che l’ospedale riceve pazienti da molti paesi di tutto il mondo per beneficiare dei servizi di chirurgia spinale, sostituzione dell’articolazione, chirurgia cardiaca e dell’epilessia e trattamento dell’obesità.

Ed ha confermato che “il livello del servizio medico nelle principali specializzazioni mediche è diventato distintivo dopo l’attrazione delle importanti competenze e specialità mediche, che hanno portato al rafforzamento della fiducia nel settore della salute del golfo e ha contribuito notevolmente alla promozione del turismo curativo nei paesi del Golfo.

Oltre ai paesi africani come la Nigeria per ottenere cure in delicate specializzazioni.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato sul seguente sito Web: http://www.alarab.co.uk/article

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